Le voci del coro Col Ha Koloth e il violino della Shoah – 2 giugno 2024

Domenica 2 giugno, alle ore 16, la Sinagoga di Vercelli ospiterà il concerto Le voci del coro e il violino della Shoah organizzato dalla Presidente Rossella Treves e dal Coro Col Hakolot della Comunità Ebraica di Milano con il maestro Luciana Stella. Ospite del concerto anche Alessandra Sonia Romano e il violino della Shoah.
Il concerto, a ingresso gratuito ma con prenotazione obbligatoria entro lunedì 27 maggio, scrivendo alla mail segreteria.comunitaebraicavc@gmail.com.

Ogni giorno è Memoria

L’evento è organizzato nell’ambito della seconda edizione del progetto Ogni giorno è Memoria che, tra 2022 e 2023 ha portato all’installazione nel tessuto urbano di sette pietre d’inciampo dedicate ad altrettanti deportati vercellesi, ad una serie di eventi divulgativi e di approfondimento rispetto alla Memoria e alla Shoah e, soprattutto, alla riscoperta delle radici dell’ebraismo in città.
Per lo stesso progetto il Coro si è già esibito nel giugno 2023, ed è un’associazione senza scopo di lucro in cui circa 20 coristi, amanti della musica e suddivisi in 4 voci, hanno come finalità la diffusione della cultura ebraica attraverso il canto. Il loro nome, in ebraico significa “TUTTE LE VOCI”, è già stato ospite della Comunità Ebraica di Vercelli in passato. È nato all’interno della Comunità Ebraica di Milano nel 1994 su iniziativa di Gliliah Dankner, musicista israeliana. Il repertorio del coro include brani di musica popolare ebraica polifonica che vengono eseguiti in lingua ebraica, yiddish e ladina. A questi si sono aggiunti canti di autori italiani, legati comunque alla tradizione ebraica.
Il coro si esibisce spesso in manifestazioni musicali sia all’interno che al di fuori delle Comunità Ebraiche, come in occasione della Giornata della cultura ebraica o la Giornata della memoria e di concerti per la pace allo scopo di promuovere il dialogo interculturale e religioso, richiamando l’attenzione di un vasto pubblico.

Il violino della Shoah

Come anticipato, sarà inoltre ospite Alessandra Sonia Romano che, appassionata di musica ebraica, si è specializzata presso il Kibbutz Eilon in Galilea, in particolare approfondendo il repertorio violinistico di Ernest Bloch. Precedentemente ha studiato al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano con Paolo Borciani e ha concluso il corso superiore studiando a Ginevra e successivamente laureandosi al Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia. Dopo la laurea la musicista è stata invitata a un’audizione con la celebre violinista e didatta Dorothy Delay alla “Julliard School” di New York. In seguito è stata segnalata al “Royal College of Music” di Londra, dove ha studiato con Itzhak Rashkovsky, conseguendo la prestigiosa laurea per solisti “Associate of the Royal College of Music – Violin Preforming”.
Da dicembre 2016, Alessandra Romano è stata scelta come violinista del “violino della Shoah”, strumento appartenuto ad una giovane violinista deportata nel campo di concentramento di Birkenau. Con questo violino, gentilmente concesso dall’Ing. Carlo Alberto Carutti, sta facendo moltissimi concerti solistici in Italia e all’estero.
Una presenza importante dunque proprio ai fini del progetto in corso, che, unitamente al Coro, renderà tangibile la restituzione della memoria e la ricerca di collegamenti e connessioni tra persone, luoghi e territori.